domenica 26 giugno 2011

"Happy feet", pinguino maratoneta ha fatto 3000 chilometri dall'Antartide in Nuova Zelanda





Le prime cure al pinguino arrivato su una spiaggia della Nuova Zelanda: ha lo stomaco pieno di sabbia

WELLINGTON (Nuova Zelanda) - Un giovane pinguino imperatore scoperto con la  pancia piena di sabbia in Nuova Zelanda potrebbe recuperare per tornare alla sua casa a migliaia di chilometri di distanza Antartide.  Il pinguino si è presentato su una spiaggia a nord di Wellington la scorsa settimana. "Questa è soltanto la seconda volta che un pinguino imperatore è stato visto in Nuova Zelanda", ha detto Kate Baker, portavoce per lo zoo di Wellington, dove è stato portato l'uccello per il trattamento sanitario.

Ancora più sorprendente è stato quello che è stato trovato all'interno del pinguino  e cioè lo stomaco pieno di sabbia."In Antartide, i pinguini normalmente mangiano ghiaccio per raffreddarsi e per idratarsi", ha detto Baker. E 'possibile che l'uccello abbia scambiato o tentato di sostituire la sabbia per il ghiaccio.Non si sa - e forse non si saprà mai - perché l'uccello abbia fatto più di 3.000 chilometri di trekking dall'Antartide per arrivare in Nuova Zelanda.I neozelandesi hanno ribattezzato "Happy Feet" il pinguino, in riferimento al film d'animazione 2006 sui pinguini imperatore. Allo zoo invece non vogliono ancora dargli un nome. "Ci affezioniamo molto ai nostri pazienti. Se si inizia dar loro un nome, sarebbe davvero difficile se il peggio dovesse accadere -  ha affermato Lisa Argilla, veterinaria dello zoo - Cercheremo di evitarlo fino a quando sarà fuori pericolo".
L'uccello ha subito due lavaggi allo stomaco, ma tirare fuori tutta la sabbia rimane una sfida, ha detto Argilla. "Avere sabbia nello stomaco è un fatto molto grave. Può causare una rottura, questa è la mia preoccupazione principale. ... La sabbia ha abraso il rivestimento dello stomaco".Il pinguino ha avuto un "giorno di riposo" dalle procedure sanitarie oggi e sarà sottoposto a un'endoscopia domani.Argilla ha detto che la priorità è aiutare l'uccello a recuperare. Se tutto va bene, il Dipartimento di Conservazione deciderà poi dove il pinguino potrà andare.Nel frattempo, l'uccello ha raccolto attenxione diffusa e simpatia in tutta la Nuova Zelanda."Penso che la gente abbia vero e proprio debole per i pinguini.- dice Argilla - Tutti si sentono  veramente dispiaciuti per lui. E' così solo, così sperduto".

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