giovedì 28 luglio 2011

Il racconto dei giovani aggrediti dal grizzly in Alaska: "Gridavamo, ma non ci ha sentiti"



Due studenti raccontano la loro avventura
ANCHORAGE -  I quattro giovani studenti quasi sbranati da un grizzly in una zona remota dell'Alaska erano stati ben preparati nel loro addestramento alla sopravvivenza, ma non avrebbero potuto evitare l'incontro. “Vorrei chiamare questo incidente un fulmine a ciel sereno. E 'qualcosa che è molto insolito E' molto sfortunato, con alcuni elementi fuori del loro controllo," ha dichiarato Bill Mohrwinkel,  istruttore della Scuola Nazionale di soprsavvivenza Leadership alla quale i giovani partecipavano. I ragazzi stavano avvicinandosi alla fine dein 30 giorni di corso di sopravvivenza e stavano effetuando un petrcorso senza istruttori nel cuore dell’Alalska, quando sabato scorso era accaduto l’incontro con un orso bruno e con il suo cucciolo, mentre attraversavano un fiume. Gli studenti, che sono stati salvati domenica ed erano in una fase in cui potevano provare le loro abilità senza istruttori. Dal momento che l'organizzazione è stata fondata nel 1965, 11 studenti sono morti. L'ultimo fu nel 1999, quando un adolescente percipitò in un buco profondo dell'Alaska Matanuska Glacier.  Ma nessuno dei morti sono stati causati da incontri con animall. Gli studenti, tuttavia, sono stati feriti da animali, compresi gli attacchi da un orso nero in Utah e una iena in Kenya.
Gli studenti hanno detto che gridavano per avvisare gli orsi alla loro presenza, ma la loro voce avrebbe potuto essere smorzata dal fiume o di un affioramento di roccia. Non avevano le pistole con loro, perché gli istruttori ritenono che l’uso dello spray urticante sia il modo migliore per proteggersi contro un attacco del genere. Fucili e pistole possono dare a una persona un falso senso di sicurezza: una pistola dovrebbe essere l'ultima risorsa.
Le autorità dell'Alaska ha detto che non ci sono piani per la caccia al grizzly a causa della posizione remota Talkeetna nelle montagne a nord di Anchorage dove il fatto è accaduto e che probabilmente si trattava di una madre che proteggeva un cucciolo.
La condizione del teenager più gravi - Giosuè Berg, 17 anni, di New York, NY - rimagono sempre preoccupanti.

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