lunedì 25 luglio 2011

OLSO - L'eroica guardia privata che ha cercato di fermare il killer a Utøya

OSLO - Lunedi Trond Berntsen, 51 anni, stava lavorando "come guardia di sicurezza sull'isola di Utøya, come aveva fatto durante molte estati precedenti. Suo figlio di 10 anni era anche lui al campo estivo della organizzazione giovanile del Partito norvegese laburista  e ha fatto un un racconto straziante di come suo padre ha cercato di proteggerlo quando il killer ha iniziato a sparare. 

Berntsen aspettava al molo quando l'uomo armato, vestito con una divisa da poliziotto e pesantemente armate, è arrivato sull'isola con il traghetto che fa spola avanti e indietro dalla terraferma. I leader del campo hanno riferito erano stato chiamati e avvertiti che un rappresentante della polizia sarebbe arrivato ad aggiornarli sulla bomba scoppiata a  Oslo nel primo pomeriggio. Invece l'uomo armato aveva, come è tristemente noto, ben altre intenzioni.
La polizia in Norvegia è generalmente disarmata e Berntsen, che lavorava come guardia di sicurezza privata e non era in servizio di polizia sulle Utøya, era anche lui senza armi. Ma suo figlio ha detto che ha tentato di fermare l'uomo armato saltandogli addosso quando questo ha iniziato a sparare: Anders B. Breivik l'ha subito ammazzato.
Berntsen era il figlio del defunto Rolf Berntsen, che era sposato con la madre della principessa ereditaria Mette-Marit, Marit Berntsen di Kristiansand. Ciò significa famiglia reale norvegese è stata direttamente colpita, come tante altre famiglie in Norvegia, dagli attacchi

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