domenica 25 settembre 2011

Barcellona e la Catalogna hanno detto addio alle corride

Ultima corrida alla Plaza de toros di Barcellona
BARCELLONA - Oggi i catalani hanno detto addio alla Corrida. L'ultimo spettacolo in cartellone - con José Tomas, uno dei matadores più apprezzati dagli specialisti - è andato in scena infatti questa sera nella Plaza de toros Monumental di Barcellona. Poi, dal primo gennaio, giorno in cui entrerà in vigore la messa al bando della "Fiesta Nacional2, ovvero la corrida, per gli appassionati catalani resterà solo la televisione.
La legge che proibisce la corrida in Catalogna era stata approvata l'anno scorso dal Parlamento regionale con 68 voti a favore, 55 contrari e 9 astenuti: il voto era arrivato dopo la presentazione di 140.000 firme raccolte in 120 Paesi da parte della Società Mondiale per la protezione degli animali.
Pur presentato come l'ennesima puntata del braccio di ferro politico e culturale fra Barcellona e Madrid, il dibattito catalano non ha fatto che ratificare una tendenza già in atto da tempo: la corrida - icona della cultura spagnola e grande passione di intere generazioni di turisti - sta diventando sempre meno popolare.
La Catalogna, d'altronde, non è la prima regione a mettere fuori legge la tauromachia : già le Canarie vietarono le corride nel 1991, ma nelle isole non se ne svolgeva una da un decennio e l'obiettivo della legge era in realtà mettere al bando i tradizionali combattimenti fra galli (ancora praticati clandestinamente).

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