lunedì 24 ottobre 2011

Continua il recupero del petrolio dalla nave arenata in Nuova Zelanda. E il tempo regge

Un soccoritore davanti alla nave incagliata sul reef

AUKLAND (Nuova Zelanda) - Le squadre di salvataggio hanno continuato per tutta la notte scorsa a pompare petrolio dalla nave container Rena arenata su un reef davanti alla baia di Plenty  il 5 ottobre scorso e il tempo promette bene perché l’attività possa c ontinuare per tutta la giornata di oggi: lo dice il Maritime New Zeeland (MNZ).
Circa 350 tonnellate di petrolio è fuoriuscito dalla nave nella Bay of Plenty e 88 contenitori sono stati persi in mare.
"Il flusso è ancora lento, ma almeno stiamo assistendo ad un funzionamento continuo del pompaggio - questa è stata la prima priorità per la squadra ed è stato mantenuto'', ha detto Bruce Anderson, manager della squadra di salvataggio della MNZ..
Da ieri pomeriggio, 171 tonnellate delle 772 tonnellate contenute nel serbatoio numero 5 della Rena erano state trasferite nella nave cisterna Awanuia.
La Rena non ha avuto "significative''perdite di olio dal 11 ottobre scorso. Questo significa che il petrolio che si vede sulla costa è quello uscito nei primi giorni e traspportato lì dalla marea. Il greggio è arrivato a terra nei punti di raccolta naturale nella baia orientale di Plentyi. 
Mentre la spiaggia è stata pulita e ripulita, c'è ancora petrolio residuo nell'ambiente e nell'acqua. La popolazione è stata invitata a prestare la massima attenzione e seguire i consigli delle autorità di sanità pubblica.. 

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