venerdì 27 gennaio 2012

Oggi arriva il decreto semplificazioni: addio burocrazia?


Il ministro Filippo Patroni Griffi

ROMA - Rapidità e certificati immediati. Il decreto sulle semplificazioni, all'esame oggi del Cdm, metterà la parola fine alla burocrazia. Lo assicura il ministro per Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi: "Lo scambio dei dati tra le amministrazioni per via telematica consentirà di avere in tempo reale alcuni importanti atti di stato civile, dal cambio di residenza alle trascrizioni degli atti di stato civile, come il matrimonio e la nascita".
Novità anche per la patente di guida, il cui rinnovo sarà più facile. Non solo: "Le persone con disabilità - ha spiegato - potranno ottenere con un unico certificato medico tutte le varie agevolazioni". Mentre per le imprese, in arrivo varie misure che riguardano molti settori, dall'agricoltura al lavoro. "Ci saranno semplificazioni in materia di gare di appalto - ha affermato ancora Patroni Griffi -: le imprese non dovranno più, per ogni gara a cui partecipano, preparare una loro documentazione perché saranno le stazioni appaltanti direttamente a poter consultare una banca dati che contiene tutte le notizie che le riguardano".

Il ministro manda anche un messaggio rassicurante alla Fipe (federazione pubblici esercizi), secondo cui c'è il rischio di infiltrazioni criminali che potrebbero approfittare delle semplificazioni per l'apertura di locali da ballo: "Approfondiremo sicuramente anche con il ministero degli Interni tutti i profili per garantire la sicurezza - ha detto -. Credo che la semplificazione possa essenzialmente servire per rendere più veloci le attività economiche e che ciò non significa un abbassamento dei livelli di sicurezza".

Per far conoscere ai cittadini i loro diritti, ci sarà una campagna d'informazione a tutto campo. "E' importante questo aspetto - ha osservato il ministro -, si è fatta molta semplificazione anche in passato, ma spesso i cittadini non conoscono i loro diritti e come utilizzare la semplificazione. Abbiamo osservato che molte volte la semplificazione è superiore a quello che i cittadini percepiscono realmente. Ecco, noi vorremmo fare in modo che le misure di semplificazione siano conosciute e soprattutto utilizzate dai cittadini".

Nessun commento: