mercoledì 29 febbraio 2012

La Costa Allegra, trainata da un peschereccio oceanico, arranca nell'Oceano Indiano percorso da forti correnti: arriverà a Mahé alle 5.30 di domani

I passegggeri sul ponte dell'Allegra alla deriva

MAHE'-  Slitta di diverse ore, a causa delle forti correnti, l'arrivo della Costa Allegra a Mahé: secondo le ultime stime della Guardia costiera italiana la nave dovrebbe entrare in porto non più stasera alle 22.30, come previsto in un primo momento, ma intorno alle 5.30 di domani, giovedì (ora italiana). La Costa Allegra è inerme. I motori non hanno propulsione e i generatori di energia elettrica non funzionano. Con le sue 30 mila tonnellate, si lascia trascinare da un peschereccio oceanico francese lungo 90 metri, il 'Trevignon', che l'ha agganciata intorno alle 23 di ieri. Domani pomeriggio sarebbe dovuta arrivare sull'isola più vicina, la Desroches. Ma poi, per "ragioni di sicurezza", è stato deciso che farà tappa direttamente a Mahé, capitale delle Seycelles, dove l'arrivo è previsto per giovedì mattina. L'armatore ha spiegato di aver voluto evitare lo sbarco sull'isola di Desroches - una delle mete preferite di William e Kate, ricordano i giornali britannici - sia perché non garantisce "le necessarie e adeguate condizioni di sicurezza per l'attracco e lo sbarco degli ospiti", sia perché i posti letto degli alberghi sull'isola "non sono sufficienti". E poi, per organizzare il ritorno dei passeggeri alle loro case sarebbe stato comunque necessario "un immediato trasferimento su traghetti da Desroches a Mahe".
Grazie all’arrivo di un piccolo generatore portato da una nave della marina militare presente in loco per assistenza, si sta cercando di fare il possibile per rendere più confortevole la situazione a bordo al fine di poter ripristinare a intermittenza qualche minima funzionalità a bordo. La velocità della nave, nonostante il clima caldo-umido, crea una leggera brezza che aiuta a rendere la situazione più sopportabile.
Nel frattempo, è anche arrivato a Mahè il  “Care Team” di Costa Crociere, un gruppo di 14 persone composte da dirigenti e manager qualificati oltre che tecnici specializzati con il compito di offrire l’assistenza necessaria sia alla nave che ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio al loro arrivo a Mahè. 
I membri del “Care Team” si sono subito incontrati con le autorità locali e quelle preposte al coordinamento dei soccorsi per definire i dettagli operativi dell’arrivo dei passeggeri sull’isola al fine di garantire la necessaria accoglienza nelle strutture alberghiere locali e un’ efficiente organizzazione del rientro alla loro destinazione finale.
Otto membri del “Care Team” di Costa, grazie ad una nave della marina militare locale, saliranno a bordo di Costa Allegra domani mattina per assistere lo staff delle nave in accertamenti tecnici più approfonditi. Insieme al “Care Team” di Costa saranno presenti due ufficiali delle Seychelles per facilitare controlli e procedure di immigrazione.



IL PARERE DI SCHETTINO (!) "Sono cose che succedono". Sono le parole che Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia, ha detto riguardo al disastro della nave Costa Allegra. Lo riferisce il suo legale, Bruno Leporatti, che poi specifica come "Schettino non è in grado di fare commenti tecnici".


Nessun commento: