mercoledì 28 marzo 2012

Accordo all’Alcoa: stabilimento attivo fino al 31 dicembre, ritirati i licenziamenti


Lo stabilimento Alcoa di Porto Vesme

ROMA - Raggiunto l'accordo al Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza Alcoa. L'azienda ha accettato di ritirare la procedura di mobilita' e ha acconsentito a mantenere attivo lo stabilimento fino al 31 dicembre 2012 in presenza di manifestazioni di interesse (l'attivita' cesserà invece il 31 ottobre in assenza di tali manifestazioni). In entrambi i casi, scatterà la cassa integrazione per tutti i dipendenti. Per almeno un anno - prosegue la nota - l'impianto sara' poi mantenuto in condizioni di efficienza, così da garantire - nel caso del subentro di nuovi azionisti - una pronta ripresa della produzione. 
L'accordo prevede inoltre un impegno straordinario del governo per trovare soluzione al problema del costo dell'energia elettrica, oltre a un impegno delle istituzioni regionali e locali a migliorare la dotazione infrastrutturale del territorio. Il ministro Passera e il sottosegretario De Vincenti hanno seguito la trattativa fino alla chiusura dell'accordo. 
Raggiunto un ''storico accordo'': ritirati i licenziamenti e assicurata continuità industriale fino a fine 2012. Cosi' il segretario nazionale della Fim Cisl Marco Bentivogli commenta l'esito della trattativa al ministero dello sviluppo economico sulla vertenza Alcoa. Ma ''la partita non e' chiusa - avverte - Ora bisogna costruire le condizioni di competitivita' per la cessione e la continuita' industriale''. La Fim-Cisl, precisa una nota, ''esprime grande soddisfazione per il raggiungimento di una intesa fino a poche ore fa impensabile che consente di lavorare d'intesa con il governo per assicurare la continuita' produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro in un'area particolarmente critica della Sardegna. E' il frutto delle iniziative di lotta e della capacita' negoziale del sindacato e del ruolo positivo esercitato dal Mise sin qui''. Giovedi', conclude Bentivogli, si svolgeranno le assemblee a Portovesme con i segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm.

Nessun commento: