venerdì 30 marzo 2012

Osimo: padre accoltella il figlio e poi si uccide


OSIMO (Ancona)  - Al culmine di un violento litigio, un uomo di 61 anni ha accoltellato il figlio di 27 al fianco sinistro e poi, uscito sul pianerottolo, si è conficcato la stessa arma al petto all'altezza del cuore ed è morto. E' successo la scorsa notte a Osimo, in via Cellini.
Il sessantunenne si chiamava Giorgio Binci. I poliziotti hanno trovato il corpo del padre sul pianerottolo, al secondo piano, con il coltello ancora nel torace. Il figlio Alberto era invece nell'appartamento con un ferita sanguinante al fianco. Dal racconto del giovane e da quello di alcuni vicini che erano presenti, gli agenti hanno ricostruito la dinamica del fatto. Il sessantunenne soffriva da tempo di sindrome depressiva e sarebbe stata questa a far scattare il litigio e l'aggressione.  
Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il figlio volesse far prendere delle medicine al padre, che pero’ si opponeva. All’insistenza del figlio, l’uomo ha preso un coltello per poi ferire gravemente il ragazzo. I due, al momento del dramma, si trovavano da soli in casa. L’uomo, accortosi di quanto compiuto, ha iniziato a vagare per il condominio svegliando anche i vicini che hanno allertato polizia e 118, dopodiche’ e’ tornato in casa e si e’ ucciso, credendo probabilmente di aver ammazzato il figlio, riverso a terra in una pozza di sangue.
Dopo le prime cure da parte del 118, Alberto Binci è stato trasportato all'ospedale di Torrette di Ancona e sottoposto ad un intervento chirurgico. Il giovane si trova ora ricoverato nel reparto di rianimazione ed e’ in prognosi riservata. Il 28enne ha riportato varie ferite da taglio tra cui, la piu’ grave, che gli ha lesionato l’intestino

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