venerdì 30 marzo 2012

Processo a Parolisi: sarà chiesto il Dna a due macedoni


Parolisi torna in carcere al termine dell'udienza

TERAMO - Il Gup del Tribunale di Teramo Marina Tommolini chiederà di poter prelevare il Dna salivare ai due macedoni che il 18 aprile 2011, giorno della scomparsa di Melania Rea, si trovavano a Colle San Marco con la loro auto per lavori di ristrutturazione in un cantiere. Ai due extracomunitari verrà chiesto di poter prelevare il loro materiale genetico nella prossima udienza del rito abbreviato, fissata per il 30 maggio prossimo, che al momento vede Salvatore Parolisi come unico indagato per l'omicidio pluriaggravato della moglie. I due macedoni, padre e figlio, occupavano una roulotte vicino a Colle San Marco e verso la quale si diresse uno dei cani molecolari utilizzati durante le indagini sull'omicidio. Saranno convocati per l'udienza del 30 maggio e in quella circostanza potrà essere chiesto loro di sottoporsi a un prelievo salivare. 
"Se serve per completare anche l'ultimo tassello della verità siamo ben felici", ha dichiarato Mauro Gionni, l'avvocato della famiglia Rea. I due macedoni furono sentiti nei primi momenti dell'inchiesta sulla morte di Melania, e fu anche analizzata la loro auto, una Fiat Bravo, ma non emerse alcun risultato di rilievo. La richiesta del Gup "non cambia la nostra idea su Salvatore Parolisi", ha dichiarato Michele Rea, il fratello di Melania, all'uscita del Tribunale di Teramo dopo l'udienza di questa mattina. Nelle quattro ore e mezza dell'udienza, Salvatore Parolisi solo una volta, per un attimo, si è girato verso la zona alla sua sinistra dove sono il padre, la madre e il fratello di Melania e, secondo quanto riferito da un testimone, avrebbe fatto anche un cenno impercettibile. Non ci sono state reazioni da parte dei familiari.
 L'11 maggio prossimo, intanto, i genetisti e gli esperti medico-legali della difesa, della parte civile e del Tribunale si incontreranno per iniziare le operazioni peritali che su indicazione del giudice riguarderanno l'ora e le modalità della morte di Melania oltre alle analisi del materiale genetico trovato sul cadavere della donna. I risultati della perizia dei due esperti nominati dal Tribunale di Teramo, Gianluca Bruno e Sara Gino, saranno presentati nell'udienza fissata per il 13 luglio prossimo.

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