giovedì 31 maggio 2012

Inflazione in lieve calo, ma volano i prezzi di pasta, zucchero e vino


ROMA - A maggio il costo del carrello della spesa è in diminuzione. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori - rileva l'Istat, diffondendo le stime preliminari - risultano invariati su base mensile e il tasso di crescita tendenziale scende al 4,3%, con una decelerazione di quattro decimi di punto percentuale rispetto ad aprile (+4,7%), quando raggiunse il record da settembre 2008. A maggio, inoltre, il tasso d'inflazione annuo ha registrato una lieve discesa, passando al 3,2% dal 3,3% di aprile.
In aumento i prezzi della pasta, dello zucchero e del vino, calano invece ma solo su base annua frutta e verdura. Questo l'andamento registrato secondo le ultime rilevazioni Istat. Nel dettaglio, su base mensile, i prezzi degli altri prodotti di panetteria e pasticceria crescono dello +0,4%, della pasta (+0,2%) che crescono su base annua rispettivamente del 3,0% e del 2,4%. Continua ad aumentare il prezzo dello zucchero (+0,4%, +9,4% in termini tendenziali) e, anche a maggio, si registra un rialzo congiunturale del prezzo del Vino (+0,3%), in crescita su base annua del 3,8%. Giu' invece il prezzo dei vegetali freschi. Con riferimento agli Alimentari non lavorati, l'aumento su base mensile dei prezzi e' principalmente imputabile al sostenuto rialzo dei prezzi della frutta fresca (+6,1%); ciononostante, rispetto a un anno prima risultano in flessione del 3,4%. Aumenti congiunturali piu' moderati si rilevano, inoltre, per i prezzi delle uova (+1,1%, +5,1% rispetto a maggio 2011), del pesce fresco di mare di pescata (+0,9%) e di quello di allevamento (+1,4%), in aumento in termini tendenziali, rispettivamente, del 3,2% e del 4,9%. Nello stesso comparto, infine, si segnala la diminuzione congiunturale dei prezzi dei vegetali freschi (-3,3%, -1,7% su base annua).

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