sabato 30 giugno 2012

E Caronte ci portò nel più torrido week end. Gravi disagi nelle tendopoli dei terremotati in Emilia


ROMA - L'anticiclone africano 'Caronte' non perdona e l'aria calda proveniente dall'entroterra algerino e tunisino ha traghettato l'Italia nel weekend piu' torrido di quella che si preannuncia come una lunga estate calda. Quelle che ci attendono saranno giornate veramente infernali, con l'apice del caldo domani tra le 12 e le 17 e il 'bollino rosso' per 15 città, con punte di 40 gradi di temperatura percepita.
  Su oltre il 70 per cento del territorio nazionale saranno superati i 32/35 gradi, con caldo torrido e afa dal nord al sud Italia. 
Lunedì forti temporali lambiranno il Nord sui settori alpini e prealpini. Coinvolti in particolare Biellese, Verbano, Ossola, Varesotto, Comasco, Lecchese, Brianza e Milanese. 
Lo scontro tra il grande caldo africano e l'aria piu' fresca atlantica sarà alla base di fenomeni anche intensi, associati a grandine e forti raffiche di vento
Da martedì l'ondata di calore iniziera' ad allentare la sua morsa ma le temperature rimarranno sopra la media: il gran caldo potrebbe restare per una decina di giorni. Specie al Sud, dove la colonnina di mercurio resterà sopra i trenta gradi.
Emilia regina del caldo in Europa, con temperature che superano gia' nelle prime ore della mattina i 30 gradi e che secondo le previsioni raggiungeranno in giornata i 40 gradi.
Un problema soprattutto nelle zone terremotate, con una temperatura percepita nelle tendopoli che di giorno sfiora i 50 gradi. In assenza di scosse, anche nella notte il grande nemico e' Caronte.

Nessun commento: