lunedì 25 giugno 2012

Sakineh non sarà lapidata. Revocata la condanna a morte a Teheran


TEHERAN - Con grande rilievo il Times ha annunciato che le autorità iraniane potrebbero revocare definitivamente la condanna a morte di Sakineh Mohammadi Ashtiani. La donna iraniana era stata condannata alla lapidazione per adulterio, ma una convinta campagna di solidarietà internazionale, avviata due anni fa proprio dal quotidiano britannico, aveva frenato la decisione di Teheran.

Secondo gli avvocati della donna, in carcere dal 2006, Sakineh dovrà scontare dieci anni di carcere, perché considerata complice degli assassini del marito. Potrebbe quindi essere rilasciata nel 2016.

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