giovedì 29 novembre 2012

Ilva Taranto: riprese le ricerche dell’operaio scomparso. Oggi il ddl del governo



TARANTO -  I sommozzatori dei vigili del fuoco di Taranto hanno ripreso all'alba le ricerche dell'operaio dello stabilimento siderurgico Ilva, disperso da ieri mattina. L'uomo ha 29 anni ed è originario di un paese della provincia. Quando la tromba d'aria ha colpito l'area della fabbrica, si trovava nella cabina della gru precipitata in mare nei pressi di uno dei pontili del porto industriale.
Le ricerche erano state sospese a causa della scarsa visibilità. Intanto stamane, anche se la situazione meteorologica si è normalizzata, prosegue ininterrotto il lavoro dei vigili del fuoco chiamati, ad esempio, per alberi pericolanti e verifica di stabilità degli edifici. Sulla città continua ad imperversare un vento fortissimo. Quando ieri si è abbattuto il tornado per pochi minuti, il vento ha anche superato i 200 chilometri orari.
Intanto allo stabilimento è ripresa lentamente la produzione, anche negli impianti sotto sequestro dal 26 luglio per disastro ambientale. L'azienda sta effettuando l'inventario dei danni strutturali subiti, mentre i lavoratori, che ieri erano stati invitati ad uscire dallo stabilimento per motivi di sicurezza, sono rientrati regolarmente al lavoro. Mancano all'appello solo i dipendenti dell'area a freddo, in ferie forzate da lunedì.
Oggi vertice tra governo e parti sociali
Il governo sta lavorando ad un decreto legge che rafforzi l'Aia (Autorizzazione integrata ambientale) con valore legislativo, in modo da consentire all'azienda di riprendere subito l'attività. Alle 15 è previsto l'incontro a Palazzo Chigi tra governo e parti sociali.

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