giovedì 27 dicembre 2012

Alfano: non mi piace il pensiero ellittico di Monti


ROMA - "Alla Lega dico 'o stiamo insieme in Lombardia e alle politiche, o restiamo separati in entrambi i luoghi di competizione elettorale'". A rivolgersi con queste parole agli esponenti del Carroccio, parlando a Tgcom24, è Angelino Alfano. Il segretario del Pdl aggiunge però di essere ottimista sulla possibilità di raggiungere una "intesa" nei prossimi giorni con i lumbard.
"Le liste? Innanzi tutto confermando quei parlamentari che hanno lavorato bene e che hanno caratterizzato la loro presenza. Avremo protagonisti provenienti dalla trincea del lavoro e amministratori locali. La longevità non è certamente da considerare la caratteristica principale di chi vuole essere ricandidato. Di certo c’è che noi valuteremo molto il lavoro svolto e la qualità dell’impegno. Nessuna discriminante anagrafica, ma la longevità parlamentare sarà un motivo, non si può stare in parlamento tutta la vita"
Sull’impegno di Monti in politica, Alfano osserva: “Monti è strutturato a titolo definitivo perché è senatore a vita. Lo ha stabilito il Presidente della Repubblica, noi pensiamo che la nobiltà non si giudichi sulla volontà o meno di impegnarsi, la nobiltà nasce dai programmi e dai comportamenti che saranno posti in essere. Non ho apprezzato il pensiero ellittico del senatore Monti nel momento in cui ha dedicato l’intera conferenza stampa per spiegare le ragioni della candidatura senza annunciare di candidarsi e di non candidarsi lasciandone trapelare però la volontà, per poi fare il tweet nella notte di Natale. Ma soprattutto avremmo preferito la chiarezza sulla candidatura, invece ci ha girato troppo attorno senza vere parole chiare per i cittadini. La nostra opinione è chiara e semplice. Per come sta maturando questo centrino, non si sta candidando a vincere, ma si candida ad aiutare la sinistra a governare".

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