giovedì 27 dicembre 2012

Pavia: affiorano dal Po resti umani, forse di una bimba di 10 anni, in acqua da un anno


PAVIA - Il cadavere, appartenente forse a una bambina di dieci anni, è stato scoperto alla vigilia di Natale nel comune di Spessa (Pavia), lungo la riva del fiume Po a crica 700 metri dal ponte. A trovare il corpo, di piccola statura (un metro e trenta) e parzialmente scheletrizzato, è stato un cacciatore, Enrico Lanzi, ex giocatore del Milan e in passato anche allenatore della Vogherese e del Pavia, che ha subito allertato il sindaco del paese e poi i carabinieri. La vittima non presenta segni di violenza. E’ un mucchietto di ossa con una maglietta intima che l’acqua non è riuscita a consumare
Il cadavere potrebbe essere in acqua da diversi mesi, forse addirittura da un anno.
Il corpo è stato rinvenuto sul manto sabbioso grazie all'abbassamento del livello del fiume. Gli inquirenti hanno avviato le indagini per stabilire le cause della morte e per identificare la vittima: in corso accertamenti sui casi di scomparsa di minori.  I carabinieri di Corteolona hanno spulciato decine di denunce di scomparsa presentate negli ultimi anni nel nord Italia ma sembra che nessuna corrisponda alle caratteristiche dello scheletro del Po. I resti sono stati trasportati all’istituto di medicina legale di Pavia dove dovranno essere esaminati. Probabilmente sarà eseguito anche il test del Dna nella speranza che contribuisca a risolvere il giallo.

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