martedì 25 dicembre 2012

Webster: il killer dei pompieri ha ucciso anche la sorella


WEBSTER - La polizia ha trovato resti umani nella casa bruciata dell'uomo che ha appiccato un incendio a Webster, nello Stato di New York, e dopo aver attirato i pompieri ne ha uccisi due togliendosi poi la vita. Si pensa che si tratti dei resti della sorella del killer.
L'uomo, William Spengler di 62 anni, era stato condannato in passato per l'assassinio della nonna 92enne, e aveva con sé tre armi: un revolver, un fucile da caccia e un altro tipo di fucile. Condivideva la casa con la sorella Cheryl, 67 anni. La polizia ha fatto sapere che Spengler "era equipaggiato per andare in guerra". Un amico del killer spiega che Spengler odiava la sorella, ma la polizia non ha ancora determinato un possibile movente.
Spengler aveva appiccato l'incendio per attirare i pompieri. Nella sparatoria ne ha uccisi due. In casa è stato trovato un bigliettino nel quale diceva di voler bruciare il quartiere e "fare quello che mi piace fare più di tutto, uccidere persone". Oltre ai due vigili uccisi, altri due sono stati ricoverati in ospedale. Sette le case bruciate.

Nessun commento: