domenica 27 gennaio 2013

Sabato di sangue a Chicago: 7 morti in sparatorie (40 dall’inizio dell’anno)

CHICAGO - Agenti accorrono sul luogo di uno dei delitti

CHICAGO - Nuovo sabato di sangue a Chicago, dove quattro sparatorie hanno causato sette vittime.  Il numero totale degli omicidi in città dall'inizio dell'anno e' di 40. Lo comunica la polizia. 
Ronnie Chambers è stato colpito alla testa mentre era seduto in una macchina parcheggiata sulla West Side della città.  Una ragazza di 21 anni che era anche in macchina con lui è stata ferita, ha detto la polizia. Shirley Chambers, la madre di Ronnie,  aveva già perso due figli e una figlia  in sparatorie separate più di un decennio fa. Nel 1995, il  figlio Carlos  di 18 anni era stato colpito a morte da un suo compagno di scuola mentre camminava  nel South Loop. Dopo di che, la figlia quindicenne Latoya era stata colpita alla testa e uccisa, presumibilmente per mano di un tredicenne. Poi, nel luglio del 2000, il terzo figlio Girolamo è stato ucciso a pochi metri di distanza dal punto in cui sua sorella era stata ammazzata. E ieri l’ennesima tragedia, che ha colpito l’ultimo figlio superstite
Una delle altre sparatorie e' avvenuta poco prima della mezzanotte, in un caso che appare di violenza domestica: una donna di 32 anni e' stata uccisa in seguito a un litigio familiare. Nel pomeriggio mamma e figlio, di 32 anni e 16 anni, sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco nell'area di West Garfield Park.
Poche ore dopo, qualcuno ha aperto il fuoco contro tre uomini vicino a un locale di South Side, uccidendone due e ferendo il terzo. Infine intorno alle 2:15 sul lato ovest della città,  un uomo armato ha aperto il fuoco su due uomini che erano seduti in un'auto parcheggiata, uccidendone uno e ferendo l'altro.

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