lunedì 25 febbraio 2013

La procura di Grosseto chiede il rinvio a giudizio di Schettino: “smisurata responsabilità”


GROSSETO - - La Procura di Grosseto ha chiesto al gup, Pietro Molino, il rinvio a giudizio per l'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio e abbandono di nave. Chiesto il processo anche per 2 ufficiali in plancia, il timoniere, l'hotel director e il marine operation director. Per i pm sarebbe invece da archiviare l'accusa di distruzione dell'habitat naturale a carico di Schettino.
 "Ad oggi non può che ripetersi come, pure all'esito di sofisticatissime indagini su tutti gli aspetti rilevanti, la causa determinante degli eventi di naufragio, morti e lesioni sia purtroppo riconducibile al 'fattore umano'". Lo ha ribadito il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio, commentando la richiesta di rinvio a giudizio.
Verusio si è espresso molto severamente su Schettino, che deve anche rispondere del reato di abbandono di persone incapaci. "Non puo' non sottolinearsi la smisurata responsabilità di Schettino e la impressionante serie di errori commessi in tutte le fasi della vicenda, a partire dalla manovra scellerata e fino alla criminale gestione dell'emergenza, conclusasi con l'abbandono della nave e delle persone, inermi e terrorizzate a bordo". 

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