martedì 28 maggio 2013

Allarme rosso in Cile e Argentina per il vulcano Copahue: 3000 sfollati

Il vulcano Copahue in eruzione

SANTIAGO DEL CILE - Cile e Argentina hanno ordinato l'evacuazione di circa 3.000 persone che vivono vicino al vulcano Copahue nel sud del loro confine comune.Le autorità di entrambi i paesi ha emesso un allarme rosso - il più alto possibile - accertAndo che il vulcano cileno potrebbe scoppiare.
Il vulcano, alto 2965 metri,  che si trova nella cordigliera delle Ande  ha finora solo vomitato gas.
Migliaia di scosse telluriche minori sono state registrate nella zona.
"Questo allarme rosso è stato rilasciato dopo il monitoraggio dell'attività del vulcano e vedendo che è aumentata l'attività sismica," ha detto il ministro dell'Interno cileno Andres Chadwick in una conferenza stampa.
In Argentina, le autorità avevano dichiarato un primo "allarme giallo", in seguito rivisto al livello più alto.

Ora hanno ordinato l'evacuazione di circa 600 persone dalla città di Caviahue alla vicina città di Loncopue. I residenti nelle vicinanze sono stati temporaneamente evacuati, e gli aerei che sorvolano le Ande meridionali avvertiti di evitare la zona.

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