giovedì 30 maggio 2013

Sindaco di Roma, Marchini boccia Alemanno, ci vuole “discontinuità”

ROMA - "Serve discontinuità ed è difficile che arrivi da Gianni Alemanno, la cui azione è stata deludente". Lo ha detto Alfio Marchini a proposito del ballottaggio per le comunali che a Roma vede scontrarsi il sindaco uscente (Pdl) e Ignazio Marino (Pd). "Oggettivamente mi sembra duro che Alemanno possa dare discontinuità. Poi alla fantasia non metto limiti", ha aggiunto l'imprenditore che al primo turno ha ottenuto oltre il 9% delle preferenze.

L'imprenditore che ha corso alle comunali per la carica di sindaco di Roma, a circa 10 giorni dal ballottaggio tra il sindaco Gianni Alemanno e il candidato del centrosinistra Ignazio Marino, illustra 12 punti programmatici su cui attende risposte dai due per un eventuale appoggio. Interpellato sui tempi in cui si attendono le risposte, Marchini spiega: "Se loro vogliono conquistarsi i voti dei nostri sostenitori, serve che si sbrighino".

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