mercoledì 26 giugno 2013

Via libera del CdM al piano lavoro per i giovani e allo slittamento dell'Iva

ROMA - Arriva il Piano Lavoro, in particolare per i giovani. Oggi il decreto legge ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei ministri. Previsti "in via sperimentale" incentivi all'assunzione stabile di giovani tra i 18 ed i 29 anni. E' confermato il tetto di 650 euro al mese: gli sgravi saranno di 18 mesi per le nuove assunzioni e di 12 per le trasformazioni con contratto a tempo indeterminato.
Le risorse per gli incentivi per nuove assunzioni, secondo la bozza del dl Lavoro sul tavolo del Cdm, ammontano per il Mezzogiorno a 100 milioni per il 2013, 150 per il 2014, 150 per il 2015, 100 per il 2016. Per le altre Regioni 48 per il 2013, 98 per il 2014, 98 per il 2015, 50 per il 2016. Il provvedimento è di 9 articoli in 19 pagine.
Il CdM ha anche deciso lo slittamento dell'Iva all'1 ottobre. "Il provvedimento sull'Iva, credo che dimostri la volontà del governo di aiutare l'economia con la dovuta prudenza". Lo ha detto il premier, Enrico Letta, al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. "In questo momento non è il caso di fare scelte che diano l'impressione di sfasciare i conti pubblici", ha aggiunto. "C'è bisogno di dare un segno che la nave dei nostri conti pubblici ha al timone persone responsabili", ha concluso.
Il Consiglio dei ministri ha riassegnato le deleghe della dimissionaria Josefa Idem. Le deleghe per le Pari opportunità, riferiscono fonti di governo, sono assegnate al viceministro del Lavoro, Maria Cecilia Guerra. Le deleghe alle politiche giovanili andranno al ministro Kyenge, quelle allo Sport a Graziano Delrio e al sottosegretario Michaela Biancofiore.
Brunetta: "soluzioni deboli":  "Quando un governo trova soluzioni così deboli sull'Iva, molto probabilmente troverà soluzioni altrettanto deboli sulla lotta alla disoccupazione giovanile. Figuriamoci quali soluzioni potrà trovare sull'Imu". Lo ha detto il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta. "Il governo rischia di cadere proprio perché dà risposte insufficienti", ha aggiunto. "Con risposte deboli si mette da solo a rischio".

Nessun commento: