venerdì 26 luglio 2013

Riforma del codice della strada: stretta sul fumo e sui minori alla guida dei motorini

ROMA -  Il Consiglio dei ministri ha approvato "il ddl di riforma del codice della strada che introduce più premialità per i virtuosi e più sanzioni per i recidivi". Lo ha annunciato il premier, Enrico Letta, nella conferenza stampa al termine della riunione. Il governo ha anche approvato la stretta contro il fumo, un "importante provvedimento che farà discutere, ma che riteniamo necessario" per inviare "un segnale molto forte". In particolare stretta sul fumo in automobile, con il divieto assoluto se nella vettura ci sono minori o donne incinte. 
Tornando al codice della strada, "il 15 per cento della mortalità deriva dallo stato delle nostre strade - ha detto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi - Abbiamo l'obiettivo anche con la riforma del codice della strada di dimezzare la mortalità, tutelando motociclisti e ciclisti e prevedendo che la manutenzione delle strade, penso ai guard rail, tenga conto dei motocicli e ciclisti''. Secondo il ministro è ''urgentissimo'' procedere ad una razionalizzazione delle norme del codice della strada.

Stretta sui minori - ''Anche per i minori che guidano motocicli o quadricicli leggeri varranno le norme della patente a punti'' - annuncia Lupi - per cui l'obiettivo è sanare l'anomalia sul ritiro delle patenti dove i 'minori', nonostante debbano svolgere un esame per l'ottenimento della patente, non seguono lo stesso iter per il ritiro e la diminuzione dei punti dalla patente auto.

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