lunedì 30 settembre 2013

Baghdad, esplodono 13 autobombe: 36 uccisi (sciiti)

BAGHDAD - Una delle autobombe esplose questa mattina
BAGHDAD - Una serie di esplosioni di autobombe nella capitale irachena, Baghdad, ha ucciso stamane almeno 36 persone e ferito di più di 140.
La polizia dice che le esplosioni hanno preso di mira mercati e parcheggi nei quartieri musulmani prevalentemente sciiti  della città.
Le esplosioni hanno colpito durante ora di punta mattutina di Baghdad: le autobombe erano almeno 13. Uno degli attacchi più mortali è stato segnalato dal quartiere orientale di Sadr City, dove sette persone sono state uccise e 75 ferite in un mercato ortofrutticolo affollato. Altri sei morti sono stati segnalati ucciso a Shuala, una zona prevalentemente sciita a nord di Baghdad. in rapida successione si sono poi susseguiti attentatinei quartieri di Nuova Baghdad, Habibiya, Sabaa al-Bour e Kazimiyah, tutti suggestivi mercati all'aperto o in parcheggi. Dove, insomma, si potevano sicuramente fare molte vittime.
Domenica scorsa, almeno 25 persone erano state uccise quando un kamikaze aveva attaccato una moschea sciita a sud della città. Irbil, la capitale normalmente stabile della provincia autonoma irachena del Kurdistan, è stato colpito da una serie di attentati nella stessa giornata, uccidendo sei membri dei servizi di sicurezza. 
Nessuno ha rivendicato la responsabilità per gli attacchi di oggi, ma i ribelli sunniti musulmani sono stati accusati di gran parte delle violenze più recenti.
La missione delle Nazioni Unite in Iraq, ha detto circa 800 iracheni sono stati uccisi in atti di violenza in agosto.

La minoranza sunnita  del paese si lamenta di essere esclusi dal processo decisionale e di abusi da parte delle forze di sicurezza. Incursioni recenti a Baghdad in sospetti covi di al-Qaeda in distretti prevalentemente sunniti si pensa abiano peggiorato le rimostranze.

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