lunedì 30 settembre 2013

Confindustria e sindacati: l’Italia rischia il commissariamento della troika Ue

MILANO -  "Mi auguro che tutta questa instabilità non porti a una precettazione da parte dell'Europa e a una gestione commissariale". Lo afferma il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a proposito della crisi politica. "Spero che il senso di responsabilità di chi ci governa prevalga: non vorrei che ci ritrovassimo nella stessa situazione dell'ottobre 2011", ha detto Squinzi.
"E' fondamentale che la legge di stabilità - aggiunge Squinzi rispondendo ai giornalisti a margine di un convegno a Milano - sia realizzata con le decisioni giuste che abbiamo già indicato al presidente del Consiglio Enrico Letta". Il presidente di Confindustria partecipa al convegno 'Growth summit Italia: perché il Paese può farcela' al quale doveva partecipare anche il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che invece non è presente.
A una domanda su quale ritenesse essere la causa dell'attuale situazione politica, il numero uno di Confindustria ha risposto: "non tocca a noi esprimere giudizi di tipo politico, la cosa che noi riteniamo fondamentale è che il decreto sulla legge di Stabilità sia realizzato con le decisioni giuste che noi abbiamo già indicato al governo Letta".

Intanto da Roma Angeletti, nel corso di una conferenza stampa con gli altri sindacati, ha detto che "l'alternativa a un governo vero è un commissariamento vero da parte della troika che farà scelte che mal si conciliano con gli interessi degli italiani". Angeletti, insieme con i segretari generali di Cgil e Cisl, Susanna Camusso e Raffaele Bonanni, ha annunciato assemblee permanenti e presidi e volantinaggi sabato e domenica per protestare con la "irresponsabilità" che ha portato alla attuale situazione.

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