mercoledì 30 ottobre 2013

Decadenza Berlusconi, sarà voto palese (7 sì. 6 no). M5S: Vittoria! Brunetta: decisione contra personam e inaccettabile

ROMA - La decisione di votare a scrutinio palese sulla decadenza perché non sarebbe un voto sulla persona, ma sull'integrità del Plenum del Senato è passato con 7 voti a favore e 6 contrari. Il deputato Karl Zeller (Svp) ha votato a favore del voto segreto. "Vittoria! Sarà voto palese come ha sempre proposto dal primo giorno il Movimento 5 Stelle. Con il voto palese la stella della trasparenza illumina il buio del Senato". Commenta così Paola Taverna, capogruppo del Movimento 5 Stelle, il voto in giunta regolamento. "Senatore Berlusconi è giunta l'ora che si rispetti la legge" aggiunge. "Quello sulla decadenza di Berlusconi non sarà un voto sulla persona, ma sul suo status di parlamentare. Pertanto non sarà necessario il voto segreto". Lo ha detto Linda Lanzillotta (Sc) il cui voto è stato determinante.
"Dalla Giunta una decisione assurda e senza precedenti contro Berlusconi. Una decisione contra personam e senza alcun senso. Inaccettabile". Lo scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati.
 Si è poi appreso che Berlusconi ha annullato un pranzo coi ministri Pdl, il che non è un buon segno per il governo. 
"Rispetto e comprensione per la scelta della Giunta. Basta polemiche che vanno oltre ogni limite. La legge Severino è perfettamente costituzionale e va applicata, così come è avvenuto nei trentasette casi precedenti. Si abbassino quindi i toni e si ricordi che la giustizia deve essere uguale per tutti". Lo ha detto il segretario del Pd, Guglielmo Epifani.
"Chiediamo che il Presidente del Senato Grasso faccia seguito a quanto affermato ieri e calendarizzi immediatamente per la prossima settimana già dal 5 novembre il voto sulla decadenza del senatore Berlusconi. Ora non ci sono più ostacoli. Si voti subito". E' questo l'appello che i senatori del M5S rivolgono al presidente del Senato Grasso attraverso una nota.

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