giovedì 31 ottobre 2013

Sequestravano bimbi contesi dai genitori e li offrivano a chi pagava: nella banda’ex olimpionica ucraina

I quattro arrestati
PALERMO - Sequestravano minori contesi tra genitori separati per consegnarli a uno dei due, dietro compenso (le somme potevano arrivare fino a 200mila euro). L'organizzazione era composta da sette persone, tra queste anche l'ex atleta ucraina Larysa Moskalenko, medaglia di bronzo nella vela alle olimpiadi di Seul '88. 
Con lei sono arrestati Luigi Cannistraro, 30 anni, di Palermo, Antonino Barazza, 46 anni di Mazara del Vallo (Trapani) e Sebastiano Calabrese, 38 anni, di Reggio Calabria. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Palermo Maurizio Scalia e dal pm Geri Ferrara, sono state condotte dal nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Carini. L’attività investigativa è stata avviata nell’autunno del 2012, ed è partita dall’incendio doloro che devasto un albergo da tempo dismesso sulla costa palermitana, non distante dall’aeroporto, l’hotel “Porto Rais”. 

Da qui gli investigatori sono risaliti all’organigramma di una associazione per delinquere internazionale celata dietro l’attività di una società di sicurezza norvegese, la “Abp World grroup”, vero e proprio sodalizio di contractors per la maggior parte ex appartenenti ai corpi speciali, disposti a mettere le proprie capacità operative a chiunque fosse disposto a pagarli.

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