sabato 30 novembre 2013

Renzi-Cuperlo- Civati, il confronto a tre in tv

ROMA - Confronto Tv all'americana su Sky Tg24 tra i 'magnifici tre' del Pd candidati alla segreteria del partito. Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati tutti e tre in completo blu giacca e cravatta (a righe per Cuperlo, blu per Renzi e Viola per Civati). Location stile X Factor. Per i tre candidati presentazione spumeggiante corredata da acute grida di sostegno delle fan presenti in studio.

L'affondo di Renzi sulle privatizzazioni - Il sindaco di Firenze si presenta al confronto con il freno tirato, già consapevole di essere il favorito. "Il mio sarà un Pd che proverà a dare una parola strana all'Italia, la parola speranza, proverà a restituire valori e per una volta far vincere la sinistra stufa di partecipare". Il primo affondo arriva sulle privatizzazioni, su cui, dice, "la sinistra degli ultimi 20 anni si deve far perdonare molte cose. Con i capitani coraggiosi ha perso la faccia di sinistra". E proprio su questo aggiunge: "Vendere il 3% di Eni è sbagliato, è una sorta di compro oro". Sulla spending review, il sindaco di Firenze è critico: "Il governo non mi convince per niente: i tagli si fanno mettendo online tutte le spese, non facendo i professoroni a dare numerini". Un giudizio che migliora di poco, parlando in generale dell'esecutivo Letta: "I primi sei mesi sono stati sufficienti, ma i prossimi 12 saranno ottimi perché gli daremo una mano, noi come Pd". 

Cuperlo: "Bisogna battere i pugni in Europa" - Gianni Cuperlo, invece, promuove senza indugi l'esecutivo: "Ha restituito credibilità e autorevolezza al Paese". "Certo - aggiunge però - ha fatto meno del necessario e adesso occorre cambiare passo e mettere al centro la protezione dei deboli". Si tratta, lo definisce Cuperlo, di un "governo di eccezionalità, di alleanza con i nostri avversari" ma ora qualcosa è cambiato perché "una parte la più radicale ha rotto e questo può essere un elemento di chiarezza perché viene meno l'aspetto ricattatorio del tipo 'o togliete l'Imu o facciamo cadere il governo'". "Se sarò segretario lo dirò: il governo vada in Europa e spiegare, battendo i pugni, che la strategia di questi anni è fallita. L'idea che si parte dal rigore per poi creare crescita e lavoro, è come il chirurgo che esce dalla sala operatoria e dice 'l'intervento è perfettamente riuscito e il paziente è morto".

Civati pensa al reddito minimo e critica la scelta sull'Imu - Contrariamente a Renzi, Civati sa di doversi giocare il tutto per tutto, e così fa. Partendo dall'Imu: "E' stato un errore clamoroso, con Berlusconi che era già decaduto". Si sarebbero invece dovute "ridurre le tasse, la politica ha prodotto un precariato diffuso. Ora si parla di reddito minimo, è un argomento fortissimo che dobbiamo riprendere". Sull'Ue "è inaccettabile che ci guardino con disprezzo", aggiunge Civati, che sulle privatizzazioni precisa: "Bisogna prima parlare di concorrenza leale". L'ultimo appello è per i ragazzi: "Torniamo alla vostra freschezza, diamo a voi il protagonismo che meritate". 

Scontro sulla patrimoniale - E' sulla patrimoniale che le tre posizioni si differenziano in modo più netto, con Renzi che si dice favorevole, ma solo "dopo che la politica dà il buon esempio e inizia a tagliare lei, dopo che torna la legalità nella pubblica amministrazione, dopo che il fisco è chiaro". "La patrimoniale si può fare, ma la parola deve essere progressiva", spiega Civati. "Dobbiamo abbassare innanzitutto le tasse sul lavoro, la tassazione sui redditi o sui patrimoni deve essere progressiva". Più deciso Cuperlo, che denuncia "un eccesso di timidezza" di Renzi e Civati. Sull'ipotesi di introdurre la patrimoniale, dice, "la mia risposta è sì, è giusto in un Paese che sta soffrendo come l'Italia. La crisi non è stata uguale per tutti" e una patrimoniale "non servirebbe per colpire la ricchezza ma per redistribuire una quota di ricchezza".

L’appello finale
Cuperlo,responsabilità ridare dignità-prospettiva  - La responsabilità della nuova classe politica è quella di ridare dignità e prospettiva al paese. Lo afferma Gianni Cuperlo nell'appello finale al termine del confronto tra i candidati alla segreteria del Pd su Sky tg24. ''Non c'è cambiamento senza la profezia della sinistra'', dice ancora Cuperlo indicando tra i precetti il rifuggire dalle semplificazioni e avere sempre la consapevolezza che la nostra vita e tutto quello che abbiamo potrebbero all'improvviso non esserci più.
Renzi, il mio proverà a ridare speranza e a vincere  - "Il mio è un Pd che prova a dare una parola strana all'Italia, la parola speranza". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi nel suo appello finale al confronto tv su Skytg24. Renzi ha detto che nel Paese ci sono molte persone "non ci credono, io faccio politica perché continuo a credere che se la politica fa una cura dimagrante può recuperare dignità nello sguardo deGli italiani". "Il mio - ha concluso - sarà un Pd che proverà a restituire valori e per una volta far vincere la sinistra stufa di partecipare".
Appello Civati a ragazzi, ci serve vostra freschezza - "Il mio Pd è un Pd degli elettori ma soprattutto dei ragazzi e delle ragazze di questo paese". E' rivolto ai giovani l'appello finale di Pippo Civati alla fine del confronto su Sky Tg24 tra i candidati segretario Pd. "Voglio dire che saremo al loro fianco perché ci crediamo. Torniamo alla vostra freschezza diamo a voi il protagonismo che meritate. E poi, smettiamola di chiamare giovani i quarantenni" E poi conclude: "Fatelo per voi e se posso essere egoista, fatelo per mia figlia che ha solo un anno".

L'instant poll di Quorum: boom Civati. Sky4. vince Renzi - Boom di Pippo Civati: secondo i telespettatori che hanno assistito al confronto ra i tre candidati alle primarie dell'8 dicembre, il deputato brianzolo è stato il più convincente, precedendo Matteo Renzi e Gianni Cuperlo. Nel complesso, Civati è stato la sorpresa in positivo del dibattito: lo confermano i dati dell’instant poll condotto da Quorum in collaborazione con LaStampa.it su un campione di 700 telespettatori, in base al quale per il 37,9% il più efficace è stato proprio Civati, seguito da Renzi al 36,8% e da Cuperlo al 18,4; il 6,9 non indica un vincitore. 

Invece assegna a Matteo Renzi il 51% dei voti, il 'voting' di SkyTg24. Al termine del confronto tv tra i tre candidati alla segreteria del Partito democratico, sul sito Sky.it è possibile leggere il gradimento dei telespettatori, che assegnano a Pippo Civati il 36% e a Gianni Cuperlo il 13%.

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