domenica 29 dicembre 2013

Un poliziotto-eroe tra le vittime della donna kamikaze a Volgograd

Dmitry Makovkin
La stazione di Volgograd
VOLGOGRAD - Nell’attacco di una donna kamikaze che ha fatto 18 vittime alla stazione di Volgograd è morto da eroe il poliziotto locale Dmitry Makovkin che aveva cercato di bloccare la terrorista all'ingresso dell'edificio. "Grazie al suo intervento e al suo sacrificio si sono evitate conseguenze più gravi con ulteriori perdite umane", ha fatto sapere la polizia.
Sergente maggiore di polizia, Dmitry Makovkin faceva parte di una pattuglia di sicurezza che controllava la stazione ferroviaria di Volgograd. 
Gli agenti non lontano dall'ingresso alla stazione al piano terra dell'edificio hanno notato una donna che per Makovkin si comportava in modo chiaramente sospetto.  “Era visibilmente nervosa, spaventata e si  guardava intorno" - ha detto il Ministero degli Affari Interni.

Il poliziotto è corso subito ad intercettare la sospetta per controllare i suoi documenti. Era a pochi passi da lei quando la kamikazze ha fatto esplodere la sua bomba: Dimitro Makovkin è stato investito in pieno, assieme alle altre 17 vittime. Era nato in un piccolo villaggio in Kalmykia nel 1984, si era laureato nel 2004 al Politecnico universitario di Volgograd. Poi aveva servito nell'esercito ed era entrato nella polizia nel 2013. Non era sposato e non aveva figli. 

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