mercoledì 26 febbraio 2014

Venezuela, rapito e ammazzato ex pugile campione del mondo

Antonio Cermeño
CARACAS - L'ex pugile campione del mondo Antonio Cermeño è stato rapito e ucciso. Cermeño, super-gallo e piuma campione WBA nel 1990, è stato trovato ucciso ieri mattina sulla strada Caucagua-Higuerote nello stato centrale di Miranda, ha detto ilcapo della polizia locale Eliseo Guzman. Cermeño e altri parenti erano stati rapiti lunedi notte nei pressi nei pressi dell'hotel Makro La Urbina nella zona est di Caracas. I parenti erano fuggiti quando i rapitori si erano fermati per rifornire la macchina, ma l'ex pugile era rimasto prigioniero ed è stato poi ucciso. Cermeño, 44 anni, si era ritirato nel 2006 con un record di 45 vittorie e solo 7 sconfitte. Era stato arrestato nel giugno 2003 per una truffa. All'epoca gli erano statisequestrato 34.000 bolivares in contanti, che gli aveva dato un donna in cambio di 15 mila dollari che stava andando a vendere. Il pugile non ha mai consegnato i dollari ed era stato denunciato e imprigionato. Per quanto riguarda il suo rapimento e la morte, i funzionari presumono che si tratti di una vendetta inquadrabile nella storia criminale che ha avuto l'ex campione.
La sua uccisione arriva sulla scia dell'uccisione del popolare attrice di soap-opera e l'ex Miss Venezuela Monica Spear ai primi di gennaio, ammazzata assieme all’ex maritoHenry Thomas Berry, 39, su un tratto isolato di autostrada mentre la coppia stava tornando nella capitale in auto con la loro figlia di 5 anni.

Gli omicidi di alto profilo evidenziano la spirale di violenza in Venezuela, che è uno dei contrafforti della criminalità che si uniscono alle proteste dell'opposizione che hanno sconvolto il paese sudamericano nelle ultime settimane. Le Nazioni Unite collocano per i tassi di omicidi il Venezuela come al quinto posto nel mondo. L'Osservatorio venezuelano non-governativo sulla violenza stima  che il tasso di omicidi del paese è quadruplicato in 15 anni di governo socialista.

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