mercoledì 16 luglio 2014

Nomine Ue verso il rinvio a fine agosto. Van Rompuy propone Letta presidente del consiglio europeo

STRASBURGO -Il Consiglio Ue sulle nomine di stasera sembra destinato a chiudersi con un nulla di fatto. "Si va verso il rinvio", hanno fatto sapere qualificate fonti europee, secondo quanto appreso a margine dei lavori. La partita delle nomine potrebbe essere rinviata a fine agosto.
Renzi vede van Rompuy e Hollande prima inizio Vertice. Il premier Matteo Renzi, prima dell'inizio del vertice, ha avuto due brevi colloqui, uno con il presidente del Consiglio Herman van Rompuy, negoziatore nella difficile partita delle nomine Ue, e l'altro con il presidente francese Francois Hollande. Lo si apprende da fonti europee.
Van Rompuy propone all'Italia la presidenza del Consiglio per Enrico Letta, nome su cui nel vertice dei leader del Ppe e tra i 28 è emerso forte consenso. Lo rivelano qualificate fonti del Ppe, specificando che al tavolo del pre-vertice dei popolari dai Paesi baltici e dall'est è stato osservato che Mogherini "non ha abbastanza esperienza". Secondo le fonti, che hanno partecipato al vertice dei leader popolari, se l'Italia scegliesse di puntare su Letta come presidente del Consiglio europeo, nel ruolo di ministro degli Esteri ci sarebbe grande consenso sul nome della bulgara Kristalina Georgieva, attuale commissario europeo per gli aiuti umanitari. Nel corso del vertice dei leader popolari è stato confermato, riferiscono ancora le fonti, che - dopo l'elezione di Jean Claude Juncker alla presidenza della Commissione europea - la "seconda scelta" fra i tre 'top job' europei spetta ai socialisti. Che possono quindi optare tra Alto rappresentante e presidenza del Consiglio. Nel caso in cui l'Italia insistesse per gli Esteri, toccherebbe però di nuovo ai popolari la successione a Van Rompuy. In questo caso, tra le opzioni: la presidente lituana Dalia Grybauskaite, politicamente indipendente ma vicina alla famiglia popolare, ed il premier polacco, Donald Tusk.

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