domenica 17 agosto 2014

IRAQ: i curdi tentano di riconquistare la diga di Mosul


ERBIL - Fonti curde dicono che loro forze "avanzano" in un'offensiva per riconquistare la diga di Mosul occupata dal gruppo jihadista dell'ISISUn'operazione congiunta che coinvolge sia le forze curde e sia attacchi aerei Usa è in corso dalle 05:00 ora locale (la stessa ora in Italia), hanno detto le fonti.
La diga strategica, che fornisce acqua ed elettricità al nord dell'Iraq, era stata sequestrata dai militanti del 7 agosto. Gli Stati Uniti segnalano nove attacchi condotti sabato contro obiettivi dell’ISIS nei pressi della diga e della città di Erbil. Complessivamente 14 veicoli presidiati da militanti ISIS sono stati colpiti, compresi quelli lasciati dalle forze americane quando hanno lasciato l'Iraq, tre anni fa, ma poi sequestrati dai militanti. C'è una speranza che i militanti possano essere indotti a lasciare la diga con la minaccia della forza estrema.La diga è visto come un obiettivo fondamentale, anche perché una sua rottura potrebbe causare un disastro, con un muro alto 20 metri d'acqua nella città di Mosul e verso Baghdad.
Un nuovo crimine commesso dallo Stato islamico (i jihadisti dell'Isis) contro la minoranza Yazidi e' stato denunciato in Iraq, dove almeno 81 uomini sono stati uccisi e 180 donne rapite vicino alla citta' di Sinjar, secondo fonti locali. E mentre l'aviazione americana intensifica i suoi raid sulle postazioni dei jihadisti dall'Italia arrivano i primi voli umanitari per i soccorsi ai profughi.
Fonti informate nella provincia di Ninive hanno spiegato che il massacro e' stato compiuto nel villaggio di Kojo, dove si e' ripetuto uno scenario già conosciuto da quando, il 3 agosto scorso, l'Isis ha conquistato Sinjar e i territori circostanti,
culla degli Yazidi. Le donne rapite, secondo i testimoni, sono state portate verso una località sconosciuta.

L'Unione europea dice sì alla fornitura di armi ai curdi impegnati contro l'offensiva dei jihadisti dell'Isis. E il capo della diplomazia italiana Federica Mogherini - grande promotrice della riunione dei ministri degli esteri Ue di Ferragosto - incassato l'endorsement europeo -  si prepara, col ministro della difesa Roberta Pinotti, a riferire in Parlamento, il 20 agosto, sulla richiesta di sostegno militare di Erbil.

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