domenica 24 agosto 2014

UCRAINA: i ribelli a Donetsk fanno sfilare militari governativi catturati

DONETSK (Ucraina) - I ribelli separatisti dell'est russofono dell'Ucraina hanno mostrato nella roccaforte di Donetsk decine di militari governativi catturati. I prigionieri di guerra sono stati accolti dalla folla al grido di "fascisti". Un'umiliazione simbolica nel giorno in cui Kiev celebra la Festa dell'Indipendenza dall'Urss in un tripudio nazional-patriottico. E mentre l'Ucraina ha annunciato ‘intenzione di spendere 3 miliardi di dollari per riarmare l'esercito che combatte i ribelli. Il presidente Petro Poroshenko ha dato l'annuncio prima di una parata militare per celebrare il Giorno dell'Indipendenza a Kiev.
Intanto la recrudescenza dei combattimenti non accenna ad affievolirsi a Donetsk. Nelle ultime 24 ore 5 soldati sono rimasti uccisi mentre 8 feriti negli scontri. Un ospedale questa mattina è stato colpito invece dai bombardamenti tra i ribelli e le forze militari ucraine, che assediano la città nei Territori dell'Est. Alcuni pazienti sarebbero rimasti feriti, altri sono stati portati al riparo nelle cantine del nosocomio. Forti esplosioni si sono udite verso le sei. Negli ultimi giorni i bombardamenti si sono intensificati e ieri sono morti sei civili, tra i quali un bambino.

Dopo la visita di sabato a Kiev, Angela Merkel ha affermato che la situazione in Ucraina è "molto delicata e pericolosa" ma che non si arriverà a "una risoluzione armata della crisi" a livello internazionale. La cancelliera tedesca intervistata negli studi berlinesi dell'emittente ARD ha aggiunto che lei è "per l'integrità territoriale del Paese. Ed è anche il piano del presidente Poroshenko". Bisogna comunque trovare una "strada che non danneggi la Russia". "Vogliamo continuare ad avere anche con Mosca buoni rapporti commerciali", ha spiegato. "Nel resto del mondo ci sono così tanti conflitti cui dovremmo lavorare insieme", ha concluso.

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