sabato 29 novembre 2014

BERLUSCONI al No Tax Day: per sei mesi comopravendiota di case senza imposte


MILANO - Per 6 mesi compravendite delle case senza alcuna imposta": è la proposta che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha lanciato da Milano durante il No Tax Day. Berlusconi ha aggiunto che proporrà una flat tax per tutti, con una tassazione al 20% del reddito per le famiglie. "Siamo contro la politica fiscale del Governo - ha sottolineato - che colpisce anzitutto la casa, che per noi è sacra". Forza Italia, ha aggiunto Berlusconi, "è contro le politiche economiche del governo, che ci hanno portato alla peggiore situazione per mancanza di posti di lavoro dal 1976". E sebbene il partito non possa "non votare le riforme istituzionali che propone da 20 anni", per tutto il resto "siamo fortemente, decisamente e responsabilmente all'opposizione".
Anche per il Jobs Act che "non serve assolutamente a niente", tanto che i vertici di Confindustria "non pensano che si potrà assumere un solo italiano in più". Invece, secondo il leader di Forza Italia, diversi punti del programma elettorale del centrodestra nel 2013 sarebbero stato più efficaci per creare lavoro. Fra le proposte, una graduale "riduzione in 3-4 anni fino all'abolizione dell'Irap" insieme alla "decontribuzione completa per 3 anni" per chi fa assunzioni a tempo indeterminato.
Quindi, Berlusconi ha puntato il dito contro la moneta comune: "Non possiamo andare avanti con questo euro, dobbiamo ottenere un cambio nella politica monetaria. E bisogna ottenere la parità euro-dollaro".
Berlusconi ha quindi sottolineato di non potersi "più astenere dal tornare in piazza per dire come stanno le cose. L'11 novembre del 2011 il nostro governo è stato costretto a dare le dimissioni. Dopo questo colpo di stato noi non abbiamo più avuto un nostro governo, un governo eletto dal popolo. E' un colpo di stato quando si sostituisce un governo con uno che il popolo neppure conosce. La democrazia non è più tale, perché significa governo del popolo".
Forza Italia, ha quindi proseguito, "c'è ancora, e c'è ancora tutta". E per quanto riguarda i risultati alle ultime giornate elettorali, i sondaggi "dicono che gli italiani che non ci hanno votato non l'hanno fatto per votare altri ma perché in campo non c'era Silvio Berlusconi". Anche per questo c'è bisogno, per Berlusconi, di rifondare Forza Italia: per parlare ai delusi, agli astenuti e agli anziani. "Anche questa è la rifondazione di Forza Italia, non la rifondazione della vecchia politica, delle preferenze, delle clientele e della vecchia politica dei parolai". 

Il leader di Forza Italia ha infine rivendicato il merito di averne "messi sotto 10 durante la mia carriera politica. E adesso l'undicesimo è Grillo". Ma “appena do un segno di vita, subito arriva l'uso politico...".

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