lunedì 17 novembre 2014

LONDRA, scoperta rete di deputati-pedofili che negli anni ‘70 e‘80 violentava e uccideva bambini

LONDRA -  Nuovi abominevoli casi di pedofilia sono emersi in Gran Bretagna. Ma stavolta con particolari di inaudita depravazione ed orrore e che coinvolgono la 'ruling class' (la classe dirigente) britannica. Scotland Yard ha scoperto una rete di deputati pedofili che negli tra gli anni '70 e '80 era solita riunirsi per violentare in gruppo e poi uccidere bambini tra i 10 ed i 12 anni. La polizia sta investigando su almeno tre casi.
Un deputato conservatore strangolò un dodicenne durante un orgia negli anni '80 davanti ad altri membri dei Comuni dopo che tutti avevano abusato della giovane vittima. Il tutto e' avvenuto in un condominio di lusso abitato da deputati nel centro di Londra. E' quanto riferisce il 'Sunday Telegraph' secondo cui in un altro caso di stupro di gruppo finito in assassinio la vittima aveva solo 10 anni e dopo essere stato violentato, venne di proposito gettato da un auto in corsa da uno dei suoi stupratori, morendo nell'impatto con l'asfalto.
A svelare la rete degli orrori un uomo che si è fatto avanti rivelando di essere stato uno dei 15 bambini vittima della rete di deputati stupratori-killer. Ha raccontato che veniva consegnato regolarmente dal padre ai suoi aguzzini che lo prelevavano a casa in macchina e lo portavano in hotel o appartamenti dove veniva violentato da "figure politiche e militari di primo piano". Alcuni degli stupri avvenivano in appartamenti nel complesso di Dolphin Square a Pimlico, che ospitava le residenza londinesi di molti deputati. L'uomo ha riferito di essere stato testimone oculare dei due casi citati dal Telegraph ma di aver saputo di altri.

In particolare ha raccontato di essere stato nella stessa stanza dove il deputato conservatore strangolò il 12enne. Del killer si e' limitato a dire che aveva capelli castani ma senza fornire altri particolari utili all'indentificazione, anche se i crimini, tutti avvenuti ormai oltre 30 anni fa, difficilmente potranno portare a un processo. Scotland Yard ha battezzato l'inchiesta 'Operazione Faibanks' e senza fornire altri particolari ha però sottolineato che "risultano altri casi non solo di abusi sessuali ma anche di possibile omicidio delle vittime".

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