venerdì 13 febbraio 2015

RENZI sfida le opposizioni: la riforma sarà sottoposta a referendum

Renzi e Brunetta
ROMA, 13 febbraio"La riforma sarà sottoposta a referendum. Vedremo se la gente sarà con noi o con il comitato del no guidato da Brunetta, Salvini e Grillo". E' la sfida lanciata su twitter da Matteo Renzi alle opposizioni. "Da anni la politica non fa le riforme. Noi ascoltiamo tutti ma non ci facciamo ricattare da nessuno. Avanti. Questa è #lavoltabuona". Così, su Twitter, il premier. Renzi, a quanto si apprende da fonti parlamentari, starebbe pensando di andare alla conta all'assemblea del Pd mettendo al voto la sua relazione che impegna i dem ad andare avanti nell'approvazione delle riforme anche senza la presenza delle opposizioni in Aula, linea che la minoranza chiede di ripensare. "Abbiamo votato nel nostro gruppo ed abbiamo deciso di abbandonare l'Aula come segno di responsabilità vero". Lo annuncia alla Camera il capogruppo di Fi che a Pd e governo lancia un appello: "per l'amor di Dio, ripensateci!". "Abbiamo chiesto di essere ricevuti ed il presidente della Repubblica ci ha fatto sapere che da martedì prossimo ci riceverà gruppo per gruppo" ha aggiunto Brunetta nel corso di una conferenza stampa alla Camera.
Beppe Grillo attacca il Capo dello Stato per il mancato intervento sul caos esploso alla Camera. "Il silenzio di Mattarella di fronte allo scempio della Costituzione fatto da Renzie, mai eletto neppure in Parlamento che ieri notte si aggirava come un bullo in Parlamento a provocare le opposizioni, questo silenzio è inquietante, forse peggio dei moniti di Napolitano", scrive infatti il leader del M5S sul suo blog.

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