domenica 15 marzo 2015

GENOLA (Cuneo), impresario ucciso a colpi di spranga. Si costituisce l'omicida

GENOLA - I rilievi sul luogo dell'omicidio, accanto al cadavere dell'imprenditore
GENOLA (Cuneo) - Un uomo è stato trovato morto in in via Aldo Moro, a Genola, piccolo centro non lontano da Savigliano, nel Cuneese. Si tratta di Massimo Scialabba, impresario edile di 41 anni, ed è stato sfigurato e ucciso a colpi di spranga. Il suo cadavere era in un parcheggio del condominio in cui abitava.  Il presunto omicida, Nicola Pepe, 49 anni, pregiudicato,  si è consegnato ai carabinieri, che hanno ritrovata anche la spranga usata per aggredire la vittima. Da una prima ricostruzione degli investigatori dell'Arma l'omicida ha atteso la vittima, che ha tentato invano di scappare salendo in auto. Il cadavere presenta ferite al volto e sul corpo. I vicini di casa hanno sentito alcune urla e richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. «Massimo era una persona buona- racconta una vicina di casa-. Sorridente e sempre con la battuta pronta. Proprio non sappiamo che cosa possa essere accaduto. Non lo abbiamo mai sentito litigare con nessuno». 

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