venerdì 8 maggio 2015

ORUNE (Nuoro), studente ucciso a fucilate alla fermata del bus. Aveva difeso la fidanzata dai bulli

Gianluca Monni
NUORO, 8 maggio - Omicidio stamani in pieno centro a Orune, nel Nuorese. Uno studente di 19 anni, Gianluca Monni, è stato raggiunto da tre fucilate intorno alle 7.30 mentre, seduto su una panchina, aspettava il bus che lo avrebbe trasportato a scuola a Nuoro. Il giovane frequentava l'Istituto professionale "Alessandro Volta".
A sparare sarebbero stati due uomini a volto coperto, che dopo l'agguato sono fuggiti in auto. Con la vittima alla fermata del bus c'erano anche altri ragazzi. Sull'omicidio indagano i carabinieri.

Sotto shock i compagni di scuola, che raccontano dettagli che potrebbero essere utili alle indagini: "Difese la fidanzata da alcuni bulli". Volti sconvolti, silenzio irreale all'Istituto Alessandro Volta. Dalle testimonianze dei compagni e amici emerge un unico neo nel suo passato: "L'unica cosa forte che poteva essere capitata - dicono - e di cui eravamo a conoscenza, è stato un litigio scoppiato con dei ragazzi poco tempo fa, in cui Gianluca ha difeso la sua ragazza".
"Gianluca Monni era uno dei più bravi ragazzi della scuola, sia per profitto che per disciplina. Uno studente pacifico, attivo e cordiale con tutti, per lui non ci sono mai stati problemi disciplinari, mai neanche una nota". Così un professore del 19enne di Orune ucciso stamattina nel suo paese mentre aspettava il pullman per andare a Nuoro, all'Istituto tecnico e professionale "Alessandro Volta" dove frequentava il quinto anno.
"Per noi è incredibile - prosegue l'uomo - sembra una cosa che non possa appartenere a noi. Gianluca era un ragazzo educatissimo perbene. Nella sua carriera scolastica non è mai stato bocciato. E' sempre stato impegnato, era stato per due anni rappresentante per gli studenti del consiglio d'istituto, ruolo che aveva svolto con senso di responsabilità. Mai avremmo potuto immagine che proprio a lui potesse capitare una sorte del genere".
   

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